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Traversata delle Chiavardine

Traversata delle Chiavardine


Percorso molto bello, che non presenta particolari difficoltà. Soltanto in alcuni tratti è intersecato da altri sentieri e piste forestali e bisogna fare un po' di attenzione per non perderlo (è segnalato qua e là da tacche bianco rosse). L'itinerario percorre la cresta che a sinistra precipita sulla Valle Stura (prestare molta attenzione!), mentre a destra è più dolce ed è fasciata dalla bella faggeta del Kant.
Percorso adatto agli escursionisti con una certa esperienza e alla ricerca di panorami nuovi.
Ovviamente è possibile anche percorrere l'itinerario in senso inverso.

Nella foto, un tratto del sentiero tra il Piroun e le Grangette.

INFO:
Si pratica a
Partenza: Demonte
Tempo di salita: 8 ore per arrivare ad Aisone
Dislivello: 1100 m circa
Difficoltà: EE (per escursionisti esperti)
Periodo consigliato: Primavera, autunno
Percorso di massima: Da Demonte (780 m) si sale alla cappella della Madonna del Pino 1032 m), da cui si imbocca il sentiero che si mantiene sullo spartiacque tra il Vallone dell'Arma e il solco principale della Valle Stura. Si superano le diverse cime delle Punte Chiavardine (1378, 1505 e 1646 m di quota), poi si sale alla Testa di Peitagù (1815 m), punto più alto dell'itinerario. Scesi alla Sella Prà 'd Giacu (1800 m circa), si divalla sul versante di Aisone fino a toccare le Grangette (1457 m). Per splendido sentiero nella roccia si scende fino alla borgata Piroun (1028 m) e poi ad Aisone (834 m).