Accesso ai servizi

La Rocha Sparvaria

Roccasparvera
Info: Comune di Roccasparvera 0171/72933

La Rocha Sparvaria di un tempo era un castello, "nido di sparvieri", costruito sulla rocca che si affaccia all'orrida gola a picco del fiume. Da qui si gode uno spettacolare panorama sulla conca che fa da atrio alla valle. Il castello, sorto dopo l'anno mille, fu distrutto e ricostruito più volte. Nel 1319 fu la regina Giovanna d'Angiò ad infeudare Roccasparvera, Moiola, Gaiola e Demonte ai Bolleris, signori di Centallo e di Reillane, vicino ad Aix en Provence. I Bolleris, protetti dalla corte francese, saranno la spina nel fianco dei Savoia per oltre un secolo e dopo molte battaglie e distruzioni, Carlo Emanuele I verrà in possesso del feudo solo nel 1588. Il castello non verrà più ricostruito.

Note:
Da poco sono stati ripristinati i sentieri che conducono ai ruderi dove sono stati ripuliti i muri in pietra che permettono di ricostruirne la pianta ed immaginarne l'aspetto.
Itinerario: il Borgo
Itinerario segnalato e suggestivo per la visita al Castello risalente all'XI secolo. La fortificazione più significativa della valle, eretta su un promontorio naturale roccioso. Delle mura perimetrali del Borgo rimane testimone la Porta Bolleris.
Raggiunta la piazzetta del municipio e della chiesa parrocchiale di Sant'Antonio, dalla quale si gode una panoramica veduta della valle, si prosegue lungo la via, stretta tra le case ed i cortili, che conduce al santuario della Madonna delle Grazie. Dopo aver superato un pilone, si può ammirare la medioevale porta "Bolleris", costruita in pietra nel XIV - XV secolo e rifinita in muratura. Sotto il grande arco transitavano le merci che qui dovevano pagare pedaggio.