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Parrocchiale di San Lorenzo a Bersezio



Argentera

E' l'unica in valle ad aver mantenuto orientamento e struttura originari, anche se è stata rimaneggiata nel corso dei secoli. Il bel campanile romanico, testimonia la forte presenza monastica. In origine priorato benedettino legato ai monaci di S. Teofredo di Le Puy, da dove papa Urbano III lanciò la prima crociata nel 1095. Bersezio era la prima tappa per i pellegrini d'Oltralpe in arrivo nella valle: dal IX secolo è documentato un ospizio per il ricovero dei poveri. La più antica testimonianza dell'assoggettamento romano, è la lastra marmorea murata sul fianco della chiesa, un bassorilievo raffigurante all'interno di una cornice a tempietto due guerrieri, interpretati come Ercole, protettore dei viaggi per aver superato i gioghi alpini e Marte, il dio della guerra, molto venerato sui nostri monti. Leggibili tracce dell'origine romanica, nella facciata a capanna, sul fianco meridionale con spigoli in blocco di tufo e monofore con ghiera strombata ed una porta ad arco ogivale.

Note:
TESORI DI ARTE RELIGIOSA
Offre uno dei capitoli più prestigiosi di strumenti liturgici, con una crocetta romanica ed un'altra gotica, con calici, ostensorio, reliquiario di S. Lorenzo, piatto, dinantario e turibolo, tutti compresi nei secoli XV - XVI. Essi rimandano al suo passato di priorato benedettino collegato con San Teofredo presso Le Puy, nel cuore della Francia.